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ENTESOPATIA O ENTESITE

L’entesite o entesopatia

L'entesi o entesopatia è la definizione con cui si indica una giunzione osteo-tendinea, ovvero il punto di inserzione di un tendine o di un legamento ad un osso, dove le fibre collagene sono integrate e mineralizzate nel tessuto osseo. In base alla natura tessutale della entesi, si distinguono in entesi fibrose ed entesi fibrocartilaginee.
In queste strutture sono presenti numerose terminazioni nervose che, in presenza di processi infiammatori o traumatici  possono dare origini a manifestazioni dolorose importanti che nel loro insieme prendono il nome di entesopatia o entesite. Le entesiti o entesopatie possono distinguersi, in base alla causa in:

  • natura traumatica (in genere da contusioni e da trazione)
  • natura degenerativa (usura, microtraumi ripetuti, sovraccarico funzionale)
  • natura dismetabolica (iperuricemia, diabete, malattia di Forestier, malattie reumatiche ed autoimmuni, eccetera)

Le entesite o entesopatie più comuni sono:
  •  quelle del piede, a carico dell'inserzione del tendine d'Achille e della fascia plantare, 
  •  della spalla, alla inserzione dei tendini della cuffia dei rotatori, 
  •  del tendine rotuleo sul ginocchio. 
La rradiografia (RX) non è in grado di evidenziare i processi enteropatici; infatti per una diagnosi precisa è consigliata una ecografia e, nei casi più difficili, la risonanza magnetica.

La terapia delle entesiti o entesopatie si basa su punti salienti, tutti egualmente importanti tra loro:

  1. riposo funzionale della articolazione colpita, dunque astensione dallo sport
  2. ghiaccio in presenza di dolore
  3. tecarterapia, 
  4. Kinesi terapia, 
  5. Stretching ed esercizi di mobilità articolare e rinforzo muscolare
  6. Onde d'Urto


Le entesiti o entesopatie, di qualunque natura esse siano, tendono di solito a recidivare, dunque diventa importante controllare la causa che le determina.

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